Nel paesaggio finanziario in continua evoluzione di oggi, gli investitori cercano costantemente opportunità di investimento innovative che offrano il potenziale per rendimenti migliori e una gestione oculata del rischio. Tra queste opportunità ci sono gli AMC, Actively Managed Certificate, uno strumento di investimento che combina caratteristiche di prodotti strutturati e fondi attivamente gestiti. Fornisce un pacchetto per una strategia di investimento o specifici asset sottostanti. Gli investitori partecipano quindi alle performance del portafoglio seguendo un approccio dinamico, replicando la gestione attiva della strategia di investimento applicata a un ndice sottostante. Appartengono alla classificazione di strumenti strutturati e hanno un componente attivo che li avvicina al mondo dei Fondi Comuni di Investimento.
La discrezionalità del manager è uno degli aspetti principali che distinguono i certificati tradizionali dagli AMC. I certificati ordinari sono infatti strumenti derivati cartolarizzati con la possibilità di aggiungere una o più opzioni tra cui protezione parziale, totale o condizionale del capitale investito e bonus alla scadenza in caso di determinati scenari che si verificano durante la durata dello strumento.
Gli AMC, d’altra parte, consentono di combinare alcuni dei vantaggi dei prodotti strutturati come strategie adattabili, rapidità sul mercato, ampia gamma di asset, oneri regolamentari ridotti, struttura delle commissioni personalizzabile, flessibilità e altri più pratici come riduzione dei costi, fiscalità vantaggiosa, basse soglie di ingresso, nonché la caratteristica di gestire attivamente la strategia e gli asset sottostanti, diversificando come tipicamente fatto nei fondi comuni di investimento.
I certificati attivamente gestiti si adattano alle diverse situazioni e condizioni di mercato, riequilibrando gli investimenti all’interno del prodotto come nei fondi comuni di investimento. La gestione attiva rappresenta una somiglianza tra questi due strumenti, ma ci sono anche molti elementi differenzianti. Tra questi, è certamente possibile evidenziare la flessibilità degli AMC, caratterizzata da costi bassi e rapido sviluppo di una struttura iniziale, che rappresenta un’alternativa valida ai fondi diinvestimento quando si costruiscono veicoli per Asset Under Management – AUM – al di sotto dei 10 milioni di euro.
Focus di Diaman Partners
Diaman Partners, leader nel risparmio gestito in asset digitali, ha analizzato il confronto tra AMC, gestione patrimoniale e Fondi Comuni d’Investimento. Nel confronto tra AMC e gestione patrimoniale, gli AMC hanno bassi livelli di ingresso, possono essere quotati in borsa, non incorrono in costi aggiuntivi per l’ingresso e l’uscita e hanno accesso a titoli ETF USA. Rispetto alla gestione patrimoniale, gli AMC offrono compensazione delle minusvalenze, la gestione attiva è svolta dall’Index Allocator Agent e le tasse vengono pagate solo alla vendita dello strumento.
Un certificato gestito attivamente può essere sviluppato attraverso diversi passaggi identificabili a partire dalla pianificazione iniziale o dalla definizione delle strategie e parametri di investimento, seguita dalla preparazione della documentazione necessaria. Successivamente viene raccolto il capitale iniziale (collocamento privato) insieme alla documentazione necessaria, l’ammissione alla negoziazione dello strumento sul mercato dei derivati, SeDeX. Vengono poi selezionati gli strumenti soggetti a investimento, seguiti dalla gestione o dal riequilibrio dei componenti sottostanti del prodotto.
In conclusione
In conclusione, sebbene gli AMC siano entrati di recente sul mercato, stanno attirando l’attenzione per le loro caratteristiche distributive innovative e semplificate.
Consentono di mettere insieme portafogli in modo più flessibile ed efficiente, gli asset possono essere tratti da un’ampia gamma e il portafoglio è gestito attivamente, il che significa che segue continuamente gli sviluppi di mercato.
La digitalizzazione ha reso gli AMC accessibili a basso costo ed è una scelta perfetta per coloro che cercano di ottimizzare i rendimenti e le specifiche esigenze di investimento. Gli investitori, tuttavia, devono assicurarsi che l’emittente sia affidabile e stare attenti a quanto rapidamente reagiscono gli AMC ai cambiamenti tecnologici.