Cartolarizzazione, Punto di ingresso per i Mercati Europei

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Giovanni Campodall'Orto

In che modo la cartolarizzazione lussemburghese funge da punto di ingresso per i mercati europei

Per i veicoli di investimento con sede in paesi come Stati Uniti, Israele, Singapore, Hong Kong e Canada, il quadro di cartolarizzazione lussemburghese offre una soluzione semplificata per accedere ai mercati dei capitali europei. Le società veicolo (SPV) con sede in Lussemburgo possono emettere asset backed notes (ABN) che attraggono gli investitori professionali europei grazie all’efficienza fiscale, al rispetto delle normative dell’UE e a una struttura flessibile che supporta sia i modelli di finanza tradizionale che quelli digitali, compresa la tokenizzazione.

Dall’entrata in vigore della legge lussemburghese sulle cartolarizzazioni nel 2004, il paese si è guadagnato la reputazione di gateway ideale per le entità straniere che desiderano accedere ai mercati dei capitali europei. Questo quadro offre diversi vantaggi per gli emittenti non UE:

  1. Costi inferiori e maggiore efficienza La creazione di un veicolo di cartolarizzazione in Lussemburgo è più conveniente rispetto alla creazione di una strutturazione completa del fondo. Con un quadro normativo più snello, gli emittenti possono evitare gli oneri amministrativi e di conformità dei fondi feeder tradizionali, con conseguente riduzione dei costi e un time-to-market più rapido. Questo si rivolge alle entità straniere che necessitano di un ingresso rapido ed efficiente nell’UE, rendendolo un’opzione particolarmente attraente per gli Stati Uniti, Israele, Singapore e altri veicoli di investimento non UE che cercano di accedere ai capitali europei.
  2. Conformità semplificata e opzioni normative flessibili Le SPV lussemburghesi offrono agli emittenti non UE un percorso strutturato e conforme per soddisfare gli standard normativi dell’UE. Il quadro aderisce ai principali requisiti dell’UE, tra cui il regolamento sul prospetto dell’UE, le normative antiriciclaggio (AML) e i processi know-your-customer (KYC). Ciò consente agli emittenti di operare in tutti gli Stati membri dell’UE senza dover stabilire quadri di conformità separati in ciascuna giurisdizione, semplificando le complessità degli investimenti transfrontalieri. Inoltre, le SPV con sede in Lussemburgo possono emettere ABN dematerializzati o utilizzare la tecnologia blockchain per offrire note tokenizzate, consentendo la conformità all’interno dei modelli di finanza tradizionale e digitale.
  3. Efficienza fiscale per gli investitori dell’UE I veicoli di cartolarizzazione lussemburghesi offrono una struttura d’investimento efficiente dal punto di vista fiscale che è vantaggiosa sia per gli emittenti che per gli investitori. Gli ABN emessi da SPV con sede in Lussemburgo sono allineati ai quadri fiscali dell’UE, il che significa che gli investitori dell’UE possono spesso beneficiare di sanzioni fiscali ridotte o eliminate rispetto agli investimenti in strutture non UE. Questa efficienza fiscale aumenta l’attrattiva dei titoli emessi in Lussemburgo per gli investitori professionali con sede nell’UE, rendendo più facile per le entità straniere attrarre capitali europei.

Come funziona: raccogliere capitali nell’UE

Gli strumenti di investimento di Stati Uniti, Israele, Singapore, Hong Kong, Canada e altre regioni possono raccogliere capitali nell’UE emettendo titoli di debito attraverso una SPV con sede in Lussemburgo. Questi titoli sono strutturati come asset backed notes (ABN) che offrono agli investitori un’esposizione indiretta ad attività sottostanti come immobili, capitale di rischio, proprietà intellettuale e altri settori ad alto valore. Ecco una ripartizione di come funziona il processo:

  1. Emissione di Asset-Backed Notes (ABN) La SPV lussemburghese raggruppa gli asset del portafoglio del veicolo di investimento e sostiene gli ABN con tali asset. Gli ABN possono essere emessi come titoli tradizionali o come asset digitali tokenizzati su blockchain pubbliche, offrendo opzioni che soddisfano le preferenze di vari tipi di investitori.
  2. Gestione del collaterale e accessibilità al mercato La SPV gestisce i processi di collaterale, messa in comune e gestione, garantendo agli investitori europei un ingresso semplificato nel portafoglio del fondo. Gli emittenti possono scegliere di quotare gli ABN con numeri ISIN, rendendoli facilmente negoziabili sui mercati riconosciuti. Inoltre, gli ABN tokenizzati possono essere utilizzati per supportare le transazioni basate su blockchain, consentendo una base di investitori più ampia che include partecipanti interessati sia alla finanza tradizionale che a quella digitale.
  3. Tokenizzazione e maggiore liquidità Con il framework di cartolarizzazione lussemburghese, gli emittenti possono tokenizzare gli ABN, creando titoli digitali che offrono maggiore liquidità e trasparenza. Gli ABN tokenizzati possono essere scambiati su exchange digitali, rendendo più facile per gli investitori acquistare e vendere partecipazioni. Ciò può essere particolarmente vantaggioso per le entità estere, poiché la tokenizzazione spesso riduce il tempo necessario per regolare le transazioni, fornisce il monitoraggio degli asset in tempo reale e amplia la gamma di investitori disponibili. Combinando la tecnologia blockchain con l’infrastruttura finanziaria consolidata del Lussemburgo, i veicoli di cartolarizzazione offrono un percorso moderno e accessibile verso i mercati dei capitali europei.

Vantaggi per gli operatori finanziari

Gli operatori finanziari, tra cui gestori patrimoniali, family office e banche private, beneficiano in modo significativo del modello di cartolarizzazione lussemburghese:

•            Utilizzando  la cartolarizzazione, gli operatori possono raggruppare gli investimenti in più mandati, semplificando l’accesso per i vari portafogli dei clienti.

•            Le obbligazioni cartolarizzate consentono agli operatori di mantenere l’AUM all’interno di un’unica struttura, anche quando investono in asset alternativi, garantendo la gestione continua dei fondi del cliente senza trasferirli ad altri mandati.

•            Gli ABN sono più attraenti per gli acquirenti secondari, in quanto offrono agli operatori finanziari una maggiore flessibilità e opzioni di liquidità per i loro clienti, in particolare per gli asset di alto valore che tradizionalmente sarebbero illiquidi.

•            La cartolarizzazione facilita l’uso di asset alternativi, come immobili o private equity, come garanzia. Le banche sono più propense ad accettare attività cartolarizzate grazie alla loro facilità di valutazione, aiutando gli operatori a offrire ai propri clienti condizioni di credito più favorevoli.

Accesso più ampio al mercato attraverso offerte cartolarizzate

La legge lussemburghese sulle cartolarizzazioni sostiene gli emittenti di diverse giurisdizioni e fornisce una soluzione solida e flessibile per l’accesso al mercato dell’UE. Attraverso i veicoli di cartolarizzazione, le entità straniere di paesi come Stati Uniti, Israele, Singapore, Hong Kong, Canada e altri possono raccogliere capitali in modo efficace, sfruttando i vantaggi normativi e le strutture efficienti dal punto di vista fiscale del Lussemburgo.

Questo approccio facilita l’accesso al mercato consentendo al contempo strutture di investimento su misura, compresa la possibilità di emettere ABN sia dematerializzati che tokenizzati. Questi veicoli supportano le quotazioni ISIN, che garantiscono credibilità e trasparenza agli investitori dell’UE. Con la continua evoluzione della finanza digitale, il modello di cartolarizzazione lussemburghese integra soluzioni di finanziamento tradizionali e moderne, rendendolo una piattaforma completa e conforme per la raccolta di capitali all’interno dell’UE.

La flessibilità del Lussemburgo e il contesto favorevole agli investitori fanno sì che i veicoli di cartolarizzazione rimangano una porta d’accesso interessante per i veicoli di investimento internazionali, rafforzando la posizione del paese come leader globale nell’offerta di cartolarizzazione.

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